WhatsApp Desktop: sbarcano le chiamate audio e video
WhatsApp, servizio di messaggistica istantanea diventato di proprietà del social network Facebook nel 2014, continua a lanciare importanti novità. In seguito alla presentazione del riconoscimento biometrico per WhatsApp web e desktop e della nuova funzionalità dei messaggi effimeri (che si autodistruggono dopo sette giorni dall’invio), lo scorso 4 marzo il team ha annunciato, tramite il proprio blog, l’arrivo delle tanto attese videochiamate e chiamate per la versione desktop dell’applicazione.
Secondo quanto riportato dal blog ufficiale, il 31 dicembre 2020 l’applicazione ha registrato circa 1,4 miliardi di chiamate vocali e video effettuate in un solo giorno. Attualmente il nuovo servizio è disponibile soltanto da desktop, ma ci sono buone probabilità che, in futuro, potrà essere accessibile anche dalla versione browser del servizio. Inoltre, gli utenti possono usufruire, per il momento, delle chiamate e delle videochiamate solo one-to-one, ma come ha affermato il team, presto sarà possibile interagire con gruppi di più persone.
Gli unici due requisiti necessari per effettuare chiamate vocali e video tramite l’applicazione WhatsApp Desktop sono: possedere Windows 10 a 64 bit versione 1903 e successive per i PC oppure OS 10.13 e versioni successive per i Mac. Tutte le chiamate sono state create per funzionare sia con l’orientamento verticale sia con quello orizzontale e inoltre, la schermata della chiamata è stata ideata per apparire in una finestra separata in modo che l’utente abbia la possibilità di ridimensionarla e tenerla sempre in primo piano sul proprio desktop.
Un’ottima e tanto attesa notizia quindi per i fruitori di WhatsApp, un po’ meno per i suoi concorrenti come Zoom che ben presto dovranno fare i conti con un avversario piuttosto temibile. Zoom è la piattaforma web leader nelle call di lavoro, webinar, videoconferenze e corsi didattici online che nel 2020 ha registrato un incremento notevole nel numero degli utenti attivi ogni giorno e ha raggiunto cifre record chiudendo l’anno con un utile di oltre 600 milioni di dollari. La sfida tra i due servizi sembra quindi essere aperta.
“Dal momento che molte persone sono ancora lontane dai propri cari e in tanti si stanno adeguando alle nuove modalità di lavoro da remoto, vogliamo che le conversazioni su WhatsApp assomiglino il più possibile alle conversazioni di persona, a prescindere dal dispositivo utilizzato o dal luogo del pianeta in cui ci si trova”, ha dichiarato il team di WhatsApp. “Siamo certi che i nostri utenti saranno felici di poter chiamare in modo sicuro familiari e amici anche dal computer”.