Il CEO Enrico Vita: perché Amplifon punta sull’innovazione

Amplifon entra in Next Age per permettere alla società di proseguire, nel migliore dei modi, il percorso di innovazione iniziato anni fa e incentrato sullo sviluppo delle tecnologie digitali per migliorare l’esperienza dei propri clienti.

Il CEO Enrico Vita ha spiegato la scelta sottolineando che la visione del Gruppo “è quella di fare leva sulle tecnologie digitali, in primis le capacità di connessione e di comunicazione di dati delle nuove generazioni di dispositivi acustici, per innovare il servizio che offriamo e per raggiungere due obiettivi molto importanti: conoscere sempre meglio i nostri clienti tramite l’utilizzo dei dati, personalizzare e arricchire ancora di più l’esperienza con i nuovi servizi”.

Con una presenza in 25 Paesi, oltre 9 mila punti venduta e una quota di mercato del 12%, Amplifon ha dunque deciso di accelerare il proprio percorso di innovazione entrando, in qualità di main partner, in Next Age. Quest’ultimo costituisce il primo acceleratore di start up in Europa, con prodotti e soluzioni riservati alla Silver Economy. Nato nel 2022 su iniziativa di Cdp Venture Capital e AC75 StartUp Accelerator, Next Age si presenta come un programma di durata triennale che seleziona ogni anno 10 start up in fase seed e pre-seed ai quali riserva l’accesso a un percorso strutturato di quattro mesi, a investimenti significativi e al supporto di partner che si occupano di guidarle verso la validazione del proprio modello di business.

In merito all’ingresso della multinazionale italiana leader mondiale del settore hearing care nel programma, Enrico Vita ha dichiarato: “Il nostro ingresso in Next Age si inserisce nel percorso di innovazione che abbiamo intrapreso da alcuni anni per fare leva sulle tecnologie digitali e i dati per offrire ai nostri clienti un servizio sempre più personalizzato, sviluppando la migliore esperienza multicanale. In questo percorso, le collaborazioni con realtà innovative operanti nella Silver Economy sono fondamentali”.

A tal proposito, il CEO ricorda infatti la partnership, siglata lo scorso anno, con la start up Otohub che, insieme alla divisione digitale del Gruppo, ha dato luogo ad Amplifon X. La start up, interamente dedicata allo sviluppo di soluzioni digitali innovative, è composta da oltre 60 programmatori e sviluppatori che collaborano al raggiungimento dell’obiettivo di definire nuovi standard dell’esperienza audiologica per gli audioprotesisti e i consumatori.

Tra le novità che riflettono il percorso intrapreso dalla realtà guidata da Enrico Vita, c’è Otopad, un audiometro digitale che consente di effettuare testi dell’udito direttamente da casa, con l’ausilio di un iPad. Segue lo stesso trend anche Amplifon App. Lanciata di recente, l’applicazione permette di instaurare una relazione continuativa con i propri clienti, monitorando i dati e le modalità di utilizzo degli apparecchi acustici in tempo reale.

Per maggiori dettagli: https://www.repubblica.it/dossier/economia/top-story/2023/08/03/news/enrico_vita_amplifon_apparecchi_acustici_hi-tech_e_su_misura-409931647/

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