Ancora una volta la tecnologia Apple è riuscita a creare qualcosa di innovativo e di grande utilità per molte persone, soprattutto in un momento in cui il distanziamento sociale è di fondamentale importanza. Adesso, grazie ai nuovi modelli Apple, anche chi non vede bene può sapere dove si trovano gli altri e mantenere così la giusta distanza di sicurezza.
La funzione People Detection è stata resa disponibile sui nuovi dispositivi iPhone Pro, iPhone Pro Max e iPad Pro 2020 con il lancio dell’ultimo aggiornamento iOS 14.2. People Detection funziona grazie al sensore Lidar posto sul retro del telefono, vicino alla fotocamera esterna e “offre funzioni evolute di rilevamento della profondità”. La combinazione tra il nuovo sensore e la lente d’ingrandimento del nostro smartphone sarà in grado di calcolare e indicare la distanza tra noi e le altre persone, nel raggio di cinque metri o quindici piedi.
L’azienda di Tim Cook ha realizzato People Detection pensando soprattutto alle persone con limitazioni e problemi visivi, ma questa nuova funzione può essere utile per tutti.
Vediamo quando questa nuova funzionalità potrebbe essere efficace: ad esempio, una persona non vedente o con problemi di vista che magari è in attesa di pagare alla cassa, può utilizzare il sensore che sarà in grado di avvisare quando la coda avanza permettendo così di continuare a mantenere le distanze di sicurezza; il dispositivo rileverà e ci comunicherà la prossimità con le altre persone anche quando camminiamo per strada; o ancora, sarà in grado di notificare se un posto a sedere è libero oppure no, tutto questo inquadrando con la fotocamera lo spazio che ci circonda. Nelle impostazioni è inoltre possibile scegliere con quale unità di misura visualizzare la distanza stimata (metri o piedi), al buio o in condizioni di scarsa illuminazione il sensore non è però in grado di calcolare la prossimità.
Possiamo personalizzare il modo in cui ricevere i feedback sulla vicinanza con le altre persone in quattro diversi modi: l’iPhone può dirci la distanza pronunciandola ad alta voce; possiamo altrimenti scegliere di ricevere toni acustici che cambieranno in base all’avvicinarsi ad un’altra persona; oppure attraverso l’”haptic feedback”, cioè “sensazioni tattili” e quindi più una persona sarà vicina a noi e più forte vibrerà il nostro dispositivo; l’ultima possibilità è invece la lettura visuale direttamente sullo schermo.
L’innovazione di Apple, le sue capacità tecniche e la continua ricerca di soluzioni, permettono di avere dispositivi sempre più all’avanguardia e sempre più adatti ad ogni esigenza.
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