Innovazione

Con PosteMyVoice la voce diventa chiave d’accesso ai servizi

Poste Italiane introduce una nuova frontiera nella relazione tra cliente e assistenza con PosteMyVoice, il servizio di riconoscimento vocale biometrico pensato per semplificare l’accesso a Postepay e BancoPosta. Grazie a questa innovazione, la voce dell’utente diventa il suo strumento di identificazione: niente più codici, niente più password da ricordare.

Questa soluzione nasce da un’iniziativa interna di Poste Italiane, sviluppata in collaborazione con la tecnologia Nuance di Microsoft, una delle realtà più avanzate nel campo dell’intelligenza artificiale applicata al linguaggio. Il riconoscimento biometrico della voce consente di associare un timbro vocale unico all’identità del cliente, garantendo un’autenticazione naturale e sicura in pochi secondi.

Il funzionamento del servizio si articola in tre passaggi semplici e accessibili: consenso informato, registrazione vocale guidata e identificazione automatica. Tutto avviene digitalmente, tramite telefono, web o app MyPoste. Una volta completata l’attivazione, ogni chiamata ai numeri dedicati (06.45.26.33.22 o 800.00.33.22) consente al sistema di riconoscere l’utente all’istante, riducendo drasticamente i tempi di attesa e migliorando l’interazione con l’assistenza.

L’identificazione vocale consente di garantire maggiore sicurezza, semplificare le procedure di accesso e migliorare la qualità dell’assistenza, rendendo l’interazione più efficiente e naturale.

Dietro questa innovazione si cela un avanzato sistema di biometria vocale, una branca della sicurezza informatica in continua espansione. I parametri vocali di ciascun utente – come tono, velocità, inflessione e frequenza – vengono trasformati in un’impronta vocale digitale difficilmente falsificabile, utile per contrastare frodi e accessi non autorizzati.

La partnership con Nuance, già nota per soluzioni vocali implementate in ambito bancario e sanitario, aggiunge un ulteriore livello di affidabilità e precisione. Con PosteMyVoice, si assiste a una progressiva trasformazione dell’esperienza cliente, allineata ai trend emergenti di intelligenza artificiale conversazionale e sicurezza digitale.

I vantaggi sono tangibili: l’assistenza vocale consente un accesso diretto ai servizi, senza la necessità di domande di sicurezza o autenticazioni complesse. Per gli operatori del call center, il tempo guadagnato nell’identificazione dell’utente si traduce in maggiore efficacia nel supporto e nella gestione delle richieste.

L’adozione del riconoscimento vocale in ambito customer care rappresenta una delle applicazioni più promettenti della voice technology. L’utente sperimenta un’interazione fluida, mentre l’azienda rafforza il presidio sulla protezione dell’identità e dei dati sensibili.

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