Stefano Venier all’ESG CEO Forum di Bain & Company: l’intervista all’AD di Snam
Stefano Venier, AD di Snam, è stato intervistato lo scorso 27 ottobre da Class CNBC in occasione della partecipazione all’ESG CEO Forum di Bain & Company in programma a Roma: al centro dell’evento, giunto quest’anno alla seconda edizione, le sfide della transizione climatica in Italia e l’importanza di un impegno condiviso tra istituzioni e settore privato nell’implementare azioni, soluzioni e iniziative concrete funzionali al raggiungimento degli obiettivi previsti dall’Accordo di Parigi sul clima.
Nel suo intervento, l’AD di Snam Stefano Venier ha sottolineato la necessità di definire obiettivi “ambiziosi ma raggiungibili”: parlando in particolare di quelli sulle emissioni che l’UE dovrebbe fissare al 2040, traguardi intermedi che rivestono un ruolo chiave nella traiettoria al 2050, l’AD di Snam ha evidenziato il valore di un approccio pragmatico perché “l’asticella va messa all’altezza giusta”. In linea con i progetti che stanno impegnando recentemente Snam, l’AD ha aggiunto inoltre che sarebbe sbagliato puntare esclusivamente su una tecnologia per raggiungere i target: “Dobbiamo utilizzarle tutte, non tutti i Paesi si trovano nelle stesse condizioni. Bisogna ricorrere a un mix di soluzioni e anche a livello europeo deve esserci la consapevolezza che non ci può essere una unica strategia, una strategia uguale per tutti i Paesi in Europa, perché abbiamo caratteristiche diverse”.
Che il percorso verso il Net Zero al 2050 abbia “diversi gradi di complessità nel breve e nel lungo periodo” Stefano Venier lo ha rimarcato anche nell’intervista a Class CNBC, spiegando come il raggiungimento della piena decarbonizzazione entro il 2050 si tratti di “un obiettivo dal quale non possiamo prescindere”. Riconquistare la sicurezza energetica, ha poi ricordato l’AD di Snam nell’intervista rilasciata in occasione dell’ESG CEO Forum di Bain & Company, è fondamentale quanto “consentire alle persone di rendere il costo dell’energia un costo sostenibile”: dall’altra parte “bisogna riuscire ad affiancare progressivamente con la decarbonizzazione ovvero trasformare l’energia derivata da fonti fossili con soluzioni che decarbonizzano come la cattura della CO2”. È in queste direzioni che Snam guarda come dicono anche i sempre più numerosi progetti di recente.