Cybersecurity: BV TECH punta alla crescita
Fondata nel 2005 e specializzata in ICT e cybersecurity, BV TECH ha lanciato nel 2023 ICTalia, piattaforma dedicata alla sicurezza digitale. In occasione del lancio, il fondatore di BV TECH Raffaele Boccardo aveva presentato il progetto al Senato illustrando gli ambiti operativi del Gruppo: “Progettiamo, realizziamo e garantiamo la manutenzione di infrastrutture informatiche e per le telecomunicazioni, inoltre ci occupiamo di sicurezza dei dati e delle informazioni”.
BV TECH è intenzionata in tal modo a ricostruire un’industria nazionale del settore ICT e della cybersecurity, fornendo altresì un esempio per altre aziende del comparto, come aveva evidenziato Raffaele Boccardo nel suo intervento: la cybersecurity è infatti “un tema strategico per la sicurezza dello Stato e dei cittadini”.
In tale contesto, BV TECH gestisce grandi progetti strategici nazionali, con il supporto di 1.300 dipendenti in Italia e in altre sedi estere tra cui Germania, Portogallo, Spagna, Svizzera, Svezia, UK e USA. I risultati ottenuti confermano una crescita costante negli ultimi anni, con un fatturato di 160 milioni di euro nel 2023 e un Ebitda del 22%. Guardando al futuro, il Gruppo punta a raddoppiare i ricavi interni a 250 milioni di euro entro il 2026, con un margine Ebitda del 24%: a questi si aggiungeranno circa 100 milioni provenienti da acquisizioni. In piano anche la quotazione in Borsa e un aumento di capitale per raggiungere i 700-800 milioni di euro, con l’obiettivo finale di arrivare al miliardo di fatturato entro 5-6 anni.
Per far questo, è alta in BV TECH l’attenzione per destinare una quota importante dei ricavi alla ricerca e sviluppo, pari a circa il 10% annuale. Tra i progetti principali figura quello sviluppato in Puglia, in collaborazione con l’Università di Bari e il MIT di Boston, dedicato alle competenze avanzate in ambito cybersecurity. Il programma, finanziato dalla Regione Puglia e con un investimento complessivo di 30 milioni di euro, prevede l’assunzione di circa 100 persone e la creazione di un Security Operation Center, con i primi prodotti già in uso sperimentale presso diversi clienti italiani.