Xiaomi Mi 11: il primo smartphone al mondo con il nuovo processore Snapdragon 888

Xiaomi ha deciso di giocare di anticipo, dando di fatto il via alla stagione degli smartphone del 2021. L’azienda cinese ha infatti anticipato il lancio dell’attesissimo Xiaomi Mi 11, presentato in diretta durante un evento streaming, a pochi giorni dalla fine del 2020. 

La novità più grande riguarda l’integrazione al suo interno del processore di fascia alta Qualcomm Snapdragon 888 con Chip 5G per supportare le reti di ultima generazione. Lo Xiaomi Mi 11 è infatti il primo smartphone al mondo a usare il nuovo core Arm Cortex X1. L’SoC Snapdragon 888, insieme allo Snapdragon X60, sarà alla base dei principali top di gamma in uscita nel prossimo anno.

Lo smartphone si presenta con uno schermo AMOLED leggermente curvo sui lati di 6,81 pollici e una risoluzione QHD+ di 3200 x 1440 pixel. La frequenza di aggiornamento è di 120 Hz, mentre la frequenza di tocco dello schermo è di 480 Hz. Supporta l’hdr10+, grazie soprattutto ai livelli di luminosità massima del pannello che toccano i 1.500 nits (in media si arriva ai 900 nits). Lo schermo è protetto da uno strato di Gorilla Glass Victus, uno dei rivestimenti in vetro più resistenti sul mercato.

Per quanto riguarda il comparto fotografico, la fotocamera principale ha un sensore da 108 MP, con una lente f/1.85, accompagnata da una fotocamera secondaria da 13 MP con una lente grandangolare da 123° e apertura f/2.4. Sul retro c’è poi una fotocamera macro da 5 MP, sempre con apertura f/2.4 e una lunghezza focale di 50 mm. La fotocamera frontale da 20 MP si trova invece in un foro nella parte alta del display. Per i video, Xiaomi ha messo a punto una nuova modalità notturna, la Night Mode, che sfrutta l’intelligenza artificiale. Il sistema permette al telefono di vedere come gli esseri umani e di amplificare la luminosità della ripresa fino a cinque volte.

L’hardware è da 8 o 12 GB di RAM di tipo LPDDR5 a 3200 MHz, mentre lo spazio di archiviazione può essere da 128 o 256 GB in formato UFS.3.1. La batteria promette un’ottima autonomia, data la capacità da 4600 mAh. Può essere ricaricato sia con sistema wireless a 50 W che via cavo, con una potenza di 55W. Il caricatore non è però compreso nella confezione, ma è acquistabile a parte ad un costo di circa 15 dollari. Come Apple, l’azienda cinese giustifica la scelta con questioni legate al rispetto dell’ambiente.

Per il momento lo smartphone arriverà solo sul mercato cinese, ma sicuramente farà il suo ingresso anche sul mercato europeo, dove si prevede che la presentazione avverrà nei primi mesi del 2021.

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