Gruppo Danieli: il messaggio di Gianpietro Benedetti per la quarta edizione di “Mits Day”

Per Gianpietro Benedetti a fare la differenza oggi nel mondo del lavoro sono sempre più le competenze, le eccellenze. Intervenuto nel corso della quarta edizione dell’evento “Mits day: diplomati Its e imprese si raccontano”, in programma lo scorso 16 settembre nella Torre di Santa Maria di Confindustria Udine, il Presidente di Gruppo Danieli ha sottolineato il ruolo fondamentale che le competenze giocano nell’affrontare e vincere le complesse sfide che le aziende hanno davanti oggi.

La capacità del MITS è quella di formare giovani eccellenze, super tecnici con le competenze necessarie per affrontare le sfide dell’industria 4.0: i fatti parlano più delle parole, questo è quello di cui hanno bisogno le imprese”, ha ribadito Gianpietro Benedetti parlando ai neodiplomati e alle loro famiglie, alle imprese e alle istituzioni che hanno preso parte all’evento. Durante la cerimonia, i neo super tecnici Its e le imprese hanno ripercorso le esperienze di alta formazione: inoltre sono stati presentati i prototipi più innovativi progettati e realizzati dai giovani corsisti nell’ambito dei project work per l’esame di Stato.

È anche attraverso innovazioni come queste che è possibile appurare concretamente il valore dell’offerta formativa alla base del percorso biennale post diploma attraverso cui il MITS punta a fornire le alte competenze multidisciplinari in materia di automazione avanzata, additive manufacturing e robotica. Lo ha spiegato efficacemente anche Gianpietro Benedetti: “In un contesto di continua crescita verso la frontiera del 4.0, dove l’industria manifatturiera svolge un’azione trainante del sistema Regione e Paese, assumono un ruolo decisivo per le imprese, competenze ed eccellenze. Elementi di non facile reperibilità che il MITS Academy, da anni, continua a garantire con la formazione che dà a studenti, che a loro volta diventano agenti di innovazione e cambiamento nelle imprese”.

Il Presidente di Gruppo Danieli ha posto l’attenzione sull’eccellenza dei formatori “che hanno saputo dare vita a una didattica del fare, laboratoriale, quella del ‘Learning by doing’”, sottolineando come grazie a loro giovani ragazze e ragazzi possano entrare in aziende “sicuramente con la necessità di crescita e di continuare a imparare, ma con competenze che spesso non sono ancora patrimonio di quelle stesse imprese”. Esistono casi in cui le realtà produttive, ha rimarcato infine Gianpietro Benedetti, scoprono le possibilità di nuove metodologie applicabili alle loro produzioni proprio grazie all’apporto e a un diverso approccio dei tecnici superiori MITS: il valore aggiunto per affrontare e vincere le sfide dell’industria 4.0. 

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