Aptera Paradigm: la prima auto a energia solare in commercio
Sembra appena uscita da un film di fantascienza, e dà l’impressione che da un momento all’altro possa spiccare il volo come le auto del celebre film di Ridley Scott, Blade Runner. Sebbene il suo design futuristico possa far pensare il contrario, l’Aptera Paradigm non è (ancora) in grado di volare ma è comunque qualcosa di straordinario.
Stiamo parlando infatti della prima auto sperimentale, a energia solare, ad essere commercializzata. È uno di quei veicoli che di solito partecipano al World Solar Challenge, l’evento internazionale al quale competono auto alimentate appunto a energia solare, le quali sono in genere il risultato di progetti portati avanti da università di rilievo. L’Aptera Paradigm ha superato con successo tutti i test necessari per essere messa in commercio e, a partire dall’anno prossimo, sarà in vendita. Anzi, a dir la verità, i più veloci hanno già potuto preordinarla sul sito. Vediamo insieme quali sono le caratteristiche più interessanti.
Aptera Paradigm si presenta come un’auto elettrica “che non si ricarica mai”. La versione base ha un’autonomia di 640 chilometri per una carica, mentre la versione Plus arriva a 1.610 chilometri. Questo significa poter guidare da Vancouver a San Francisco senza aver bisogno di ricaricare l’auto (e con ancora quasi 100 chilometri di autonomia). E se ci si ferma per prendersi una pausa dal viaggio, l’indicatore della carica a disposizione segnalerà un aumento dei chilometri percorribili alla ripartenza.
I tanti piccoli pannelli solari che ricoprono la vettura permettono infatti di far ricaricare il veicolo autonomamente sfruttando l’energia pulita che viene dal sole. In condizioni climatiche ottimali, l’azienda afferma che l’energia catturata dai raggi solari potrebbe far percorrere fino a 72 chilometri. I pannelli sono posti sul tetto dell’auto, ma volendo possono ricoprire tutte le superfici orizzontali della vettura, dalla coda fino al cofano anteriore, per aumentare la quantità di energia raccolta.
L’altissima efficienza è resa possibile anche dalla carrozzeria ultraleggera che è composta da materiali leggeri e al contempo resistenti come il carbonio, il kevlar e la canapa che vengono combinati insieme. In quanto a aerodinamicità, il coefficiente di penetrazione è pari a 0,13. L’auto, che ha tre ruote, prevede due motori da 50 kW integrati sulle ruote anteriori, nella versione da 100 kW. Chi desidera maggiore potenza può optare per la versione da 150 kW che integra un ulteriore motore sulla ruota posteriore. La velocità massima è di circa 160 km/h, quindi niente di sorprendente. L’accelerazione però permette lo 0-100 km/h in 3,5 secondi, caratteristica molto interessante.
Per la sua messa in commercio, i suoi costruttori hanno pensato a un’auto completamente personalizzabile. C’è una versione base da 400 km di autonomia disponibile al costo di 25.900 dollari (21mila euro), per arrivare alla versione Plus da 1600 km con un prezzo di 44.900 dollari (37mila euro).
Tra gli optional disponibili riportati sul sito c’è il SafetyPilot, che è in grado di rilevare la presenza di pedoni nelle vicinanze, avvisare quando si sta uscendo dalla propria carreggiata, effettuare una frenata di emergenza e impostare l’adaptive cruise control. Gli altri optional previsti riguardano un potenziamento del sistema audio, un kit per il campeggio, un kit per il trasporto di animali da compagnia e infine un kit per le ruote per quando si affrontano percorsi sterrati.