Holotron: il primo esoscheletro per la realtà virtuale
È la combinazione dei nostri cinque sensi, cioè gusto, olfatto, vista, udito e tatto, a permetterci di conoscere e vivere a 360 gradi il mondo che ci circonda. Oggi, grazie allo sviluppo e all’ausilio di una tecnologia sempre più avanzata e all’avanguardia, siamo in grado di sperimentare ed esplorare anche ciò che viene chiamata realtà virtuale, si tratta dell’imitazione della realtà in un ambiente virtuale e tridimensionale che viene elaborato dai computer.
L’innovativa e avanzata tecnologia della realtà virtuale viene utilizzata non solo per l’intrattenimento nel mondo dei videogiochi, ma anche nel mondo del design, della medicina e dello sport. Basti pensare ai caschi o agli occhiali che permettono agli utenti di essere trasportati in contesti fittizi e vivere un’esperienza totalmente immersiva utile anche per i settori della chirurgia o della riabilitazione motoria.
Pochi giorni fa l’imprenditore tedesco Marcel Reese ha annunciato il nuovo e ambizioso progetto chiamato Holotron. L’inventore Reese ha realizzato il primo innovativo esoscheletro che dovrebbe essere in grado di percepire e dominare le forze che sente il nostro avatar, si tratta ancora di un prototipo, ma l’obiettivo principale è quello di registrare i movimenti dei piedi, delle gambe e del bacino (quindi della parte bassa del corpo) per poterli così riprodurre nella realtà virtuale in tempo reale.
Tramite un video di presentazione l’imprenditore tedesco e il suo team hanno mostrato il loro progetto ancora in fase di sviluppo, la struttura del prototipo è realizzata con parti in legno e in metallo, inoltre sono presenti diversi cavi e circuiti elettrici che lo rendono un dispositivo piuttosto imponente e voluminoso. Il filmato dimostrativo esibisce le prestazioni di Holotron che permette di camminare, saltare e correre in luoghi virtuali. L’utente si ritrova sospeso nell’aria con le gambe bloccate in due impianti equipaggiati con sensori che offrono la percezione del movimento, della forza e della resistenza fisica. Probabilmente in futuro Reese renderà questi sensori e circuiti elettrici disponibili anche per altre parti del corpo come mani, braccia e schiena.
L’esoscheletro Holotron permette di salire le scale, di camminare sulle pietre in movimento, di rimanere in equilibrio su uno skateboard, di rimbalzare su una superficie elastica e ancora di essere colpiti da una palla pesante. L’obiettivo futuro di Reese prevede la modifica del prototipo creando una struttura fissa sul pavimento e dal design decisamente più accattivante che possa ruotare l’utente a 360 gradi.
Alcune persone sono ancora piuttosto scettiche riguardo all’utilità dei dispositivi creati per sperimentare la realtà virtuale, ma ci sono molte probabilità che, in un futuro non troppo lontano, questa nuova tecnologia possa prevalere anche sui sensi del gusto e dell’olfatto.