Tecnologia e sostenibilità: gli ingredienti del telecomando a energia solare di Samsung
Man mano che si avvicina il Ces 2021, trapelano sempre più dettagli sui prodotti che saranno presentati alla fiera tech di Las Vegas, la quale tra l’altro ricordiamo che sarà un evento online a causa delle restrizioni dovute al coronavirus. Uno dei principali protagonisti di sempre al Ces è Samsung, che quest’anno punta sulla sostenibilità.
Durante il First Look virtuale del Ces 2021, la multinazionale sudcoreana ha dato un’anteprima della sua nuova gamma di televisori che confermano l’impegno dell’azienda nella realizzazione di un mondo più sostenibile, accessibile e innovativo. Con il percorso “Going Green”, Samsung promette di ridurre il consumo energetico dei propri prodotti e di utilizzare sempre più materiali riciclati.
La grande novità in questo senso è data dai telecomandi a energia solare. Uno dei dispositivi elettronici che, a partire dalla sua nascita nel periodo seguente alla Seconda guerra mondiale fino ad ora, non ha subito poi così tanti cambiamenti, pur essendo il principale strumento di controllo del televisore. Adesso è invece oggetto di una trasformazione epocale.
I telecomandi che accompagneranno i televisori Samsung nel 2021 saranno dotati di celle fotovoltaiche. Si caricheranno sia attraverso l’energia derivante dalla luce del sole, sia dalle luci artificiali di casa. Basteranno pochi minuti di esposizione al giorno per tenere carica la batteria. L’unica cosa a cui bisognerà fare attenzione è ricordarsi di girare ogni tanto il telecomando, dato che le celle sono quasi sempre poste nella parte posteriore. Qualora poi dovesse essere necessario, sarà possibile utilizzare la presa USB Type-C per una ricarica veloce. Per quanto riguarda i materiali di costruzione, il 24% del materiale utilizzato nella sua realizzazione proviene da bottiglie di plastica.
Il discorso della sostenibilità si estende anche agli imballaggi. Samsung ha infatti deciso di estendere il design “eco-packaging”, tanto apprezzato dai consumatori, a tutta la gamma dei Lifestyle TV e alla maggior parte dei modelli Neo QLED. Oltre ad essere più compatti e ad essere costituiti da cartone riciclato, sugli imballaggi il testo e le grafiche sono portate al minimo indispensabile, col fine di ridurre drasticamente la quantità di inchiostro a base di olio in genere utilizzato sulle scatole dei televisori.
Un altro punto fondamentale che si è tenuto a mente nella realizzazione dei nuovi televisori Samsung riguarda il discorso sull’accessibilità. Diverse sono infatti le funzionalità pensate per ottimizzare la fruizione dei contenuti da parte delle persone con problemi di vista e di udito. Tra queste ci sono: il Caption Moving, il Sign Language Zoom e il Multi-Output Audio.
Bruno Marnati, Head of Audio Video di Samsung Italia, ha illustrato le nuove scelte dell’azienda, spiegando: “Nel corso dell’anno appena trascorso, il ruolo della tecnologia e dell’innovazione è stato fondamentale, ma il nostro impegno nell’innovazione, nel DNA di Samsung da sempre, deve andare di pari passo con la costruzione di un futuro inclusivo e sostenibile: dalla riduzione dell’impronta ecologica dei nostri prodotti, all’incremento delle funzioni di accessibilità, fino all’offerta di un’esperienza di visione senza precedenti, in grado di complementare qualsiasi preferenza e stile di vita. Questa è la visione di Samsung per il futuro”.